Meloni accusa Conte di “atteggiamento criminale”. Lui si infuria: “È uno schiaffo a tutti gli italiani”

Il premier contro le dichiarazioni della leader Fdi. Che però insiste: “La sua bulimia comunicativa, ha trasformato l’Italia nella Nazione untrice del mondo”
Le dichiarazioni di Giorgia Meloni, che bolla come “criminale” l’atteggiamento del premier? Per Giuseppe Conte sono “uno schiaffo a tutti i cittadini”. Nel giorno uno delle misure straordinarie a livello nazionale anti-coronavirus, con le scuole chiuse in tutta Italia, va in scena la lite a distanza tra l’esponente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il premier Conte.
Ospite a L’aria che tira su La7, Meloni ha accusato Conte di avere un “atteggiamento criminale verso l’Italia”:
“Questa bulimia comunicativa del governo”, “questo fatto di voler per forza dare un segnale della propria presenza”, così come “l’assenza di una comunicazione chiara” “creano confusione” e “producono rischi enormi”. “Non solo hanno fatto confusione, ma Conte ha proprio delle responsabilità gravissime”. “Il comportamento del ministro Speranza, invece, è tutt’altra cosa: parla quando deve parlare. Non è stato l’atteggiamento di Conte. Il mio atteggiamento è cambiato quando ho visto il premier, che nel disperato tentativo di attaccare un presidente di Regione di un partito avversario, ha detto che c’era stata una falla nel nostro sistema sanitario, trasformando l’Italia nel paese degli untori d’Europa. Sei un criminale a fare una cosa del genere. Conte ha un atteggiamento criminale verso l’Italia”.
Parole che per Conte equivalgono a “uno schiaffo a tutti gli italiani”:
“Mi ha sorpreso l’uscita di questa mattina” di Giorgia Meloni, “l’abbiamo anche commentata in Cdm, ci è parso un attacco veramente inusuale, sono affermazioni molto gravi. Rimango un po’ sorpreso, chiediamo ai cittadini comportamenti responsabili ma la politica ha bisogno che tutti lavorino insieme altrimenti è difficile superare l’emergenza e rialzare la testa”, ha detto il premier in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
“Chi ha compiti di elevata responsabilità politica e fa dichiarazioni che contrastano il buon senso non fa un servizio al Paese. Quelle stesse affermazioni fatte all’estero e in tv rischiano di danneggiare un paese tenace, orgoglioso e che vuole rialzare la testa, è uno schiaffo non a me ma a tutti i cittadini che devono fare piccoli grandi sacrifici”.
Ma Meloni rilancia: “è criminale utilizzare il coronavirus per una passerella personale”:
“Dispiace che Conte e mezzo governo perdano tempo a sostenere che gli avrei dato del criminale e a fare polemica, mentre non hanno trovato un minuto per rispondere alle proposte che ho inviato per fronteggiare l’emergenza. Sa benissimo che ho corretto in diretta una frase che poteva essere male interpretata, ribadendo che considero “criminale” aver pensato di utilizzare il coronavirus per una passerella personale arrivando addirittura a dare al Ssn la colpa del contagio. Posizione che confermo e ribadisco”. Così Giorgia Meloni.
“Mi aspettavo – aggiunge la leader di Fratelli d’Italia – maggiore responsabilità da un Presidente del Consiglio che, con la sua bulimia comunicativa, ha trasformato l’Italia nella Nazione untrice del mondo e ha creato confusione, ansia e panico tra gli italiani. Ciononostante, abbiamo continuato a fare del nostro meglio per aiutare un Governo che chiede unità e responsabilità ma è il primo a non garantirle. Chiedo al Presidente del Consiglio di non sovrastimarsi perché valutare il suo lavoro non vuol dire attaccare l’Italia e gli italiani, ma criticare un presidente del consiglio a nostro avviso inadeguato per gli italiani. Detto questo, non farò altre polemiche: continuerò a lavorare alle proposte che presenteremo domani alle 11 insieme agli altri partiti di centrodestra e alle altre che serviranno. Chissà che prima o poi – conclude Giorgia Meloni – qualcuno risponda anche su questo”.
fonte: HuffPost