Luca Bracciolano

Intervista a cura di Pamela Carbone

Luca Bracciolano, è stato uno dei protagonisti di questa edizione del programma “Uomini e Donne”. È stato subito notato ed apprezzato dal pubblico a casa, in primis per il suo aspetto fisico, ma sopratutto per la sua educazione e compostezza. Ha iniziato da piccolissimo la carriera da calciatore fino ad arrivare ad aprire una sua scuola calcio. È molto legato alla famiglia, in particolare alla sua nipotina. Scambiando due chiacchiere con lui, possiamo dire che è il classico bravo ragazzo della porta accanto!

Ciao Luca, è inevitabile la domanda in riferimento al periodo che stiamo vivendo, come hai passato questo lockdown?

«I primi giorni sono stati strani, non mi rendevo conto. Io sempre vissuto solo ed  in quel periodo sono tornato dai miei ed ho ritrovato un po’ gli affetti quotidiani che, ci sono sempre stati, però quando sei sotto lo stesso tetto li riscopri. Poi ho una nipotina che hocresciuto, mia sorella vive con i miei, quindi ho passato molto tempo con lei guardando i cartoni animati.»

Come hai cercato di intrattenere anche gli altri?

«Ci siamo inventati con una ragazza, che è un personaggio di Catania, delle dirette molto simpatiche e divertenti, toccando le 1800 persone che ci seguivano. Molta gente, anche che non conoscevo, mi ha scritto  ed ho sentito il calore di tutti. Facevamo ridere, ed in quel momento serviva tanto.»

Come hai deciso di partecipare poi a “Uomini e Donne”?

«Mi avevano già chiamato ma ero sempre fidanzato, stavolta ero single e mi sono detto: “Vediamo se nella maniera più improbabile riesco a trovare qualcuna che sia adatti a me!” Questo non è successo perché sono stato solo un mese, però è una esperienza bellissima che consiglio a chiunque.»

Che caratteristiche deve avere una donna per potere stare con te?

«Cerco una persona che mi tenga testa, guardo la bellezza ovviamente, ma se non ha contenuti, la bellezza scade. Poi non deve far caso al giudizio e pregiudizio delle persone. Io, per il mio aspetto, sembra che mangi il mondo e per questo vengo spesso giudicato, ma poi puntualmente, mi sento dire :”Non pensavo fossi cosi!”. Non si può piacere a tutti, l’importante è piacere alle persone che ti stanno a cuore.

La partecipazione al programma ti ha portato ad essere anche molto seguito sui social!

«Si, certo! Mi arrivano molti messaggi, cerco di rispondere a tutti, possono arrivare sia messaggi positivi che negativi, anche se quest’ultimi sono pochi e di questo sono contento. Purtroppo ci sono molte persone che invece vengono attaccate e mi sento di consigliare di farsi valere sempre e non subire, perché spesso, chi attacca e proprio lui il più debole.»

Come ti piacerebbe proseguire nel mondo dello spettacolo?

Mi piacerebbe recitare, però mi rendo conto che serve molto studio, quello che arriva prendo, anche perché, la bella faccia non basta, se c’è da fare gavetta la faccio. Non mi dispiacerebbe neanche fare un reality.»

Che bilanci fai di questa tua esperienza a “Uomini e Donne?”

«Sono stato poco, solo un mese quindi non mi sono potuto far conoscere molto. Però prima di andare lì, pensi che sia tutto costruito ed invece non è assolutamente così. Infatti quando c’è stata la diatriba con Veronica, dove lei ha omesso che ci fossimo sentiti durante una diretta Instagram, le persone hanno pensato che fossimo d’accordo, e sono stato attaccato, ma non era assolutamente vero. La sensazione più bella è quando ho visto entrare Maria De Filippi in studio, è una personaggio che ti mette a proprio agio.»

Un’altra tua passione è lo sport, in particolare il calcio...

«Corro tutti i giorni, fino a due anni fa giovavo a calcio anche nelle giovanili del Chievo Verona, ho giocato in serie C, poi ho avuto un infortunio ed ho proseguito a livello amatoriale. Ho anche aperto una scuola calcio. Ho iniziato a 6 anni a giocare a calcio, la prima volta mi ha accompagnato mia mamma e da lì ho coltivato questa passione; inizialmente vivevo di quello quindi ho sempre dato il 100% e rispettato questo mestiere, e non mi ha mai pesato fare anche dei sacrifici. »

Come sarà la tua estate?

«Attualmente sono responsabile in uno stabilimento balneare, ormai siamo una famiglia perché da 4/5 anni sono lì stagionalmente, a settembre però ci saranno dei progetti lavorativi di cui preferisco ancora non parlarne perché sono molto scaramantico!»

Quale è la canzone preferita è perché?

«”Niente canzoni d’amore “, di Guè Pequeno e Marracash, un controsenso perché io sono romantico, però questa canzone la interpreto come se, ci sono tante persone che decantano amore poi non lo dimostrano, non c’è bisogno di canzoni d’amore ma di fatti.»

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