alessandro niceforo

Intervista a cura di Pamela Carbone

Alessandro Niceforo, anche se entrato da poco nel parterre maschile del programma “Uomini e Donne”, si è contraddistinto da subito per la sua schiettezza e genuinità. Nato e cresciuto a Roma, sin da piccolo ha coltivato la passione per il calcio che lo ha portato a raggiungere traguardi importanti. Durante la nostra chiacchierata non ci siamo di certo annoiati, Alessandro è un ragazzo travolgente, dinamico, alla mano, con tanta voglia di fare e mettersi in gioco. Non si preclude la possibilità di una carriera televisiva e cinematografica e noi glielo auguriamo perché ha tutte le carte in regola!

Ciao Alessandro! Questo è momento particolare , veniamo da un lungo periodo chiusi in casa a causa dell’emergenza Covid, cosa ti è mancato di più in questo periodo?

«Se è vero il detto che “il lavoro nobilita l’uomo”, il lavoro è la cosa che mi è mancata di più, ma non a livello di retribuzione, ma proprio di quotidianità, perché stare a casa piace a tutti ma fino a un certo punto, per lo meno io senza fare niente non ci so stare. Poi ovviamente sono mancati gli amici anche se, avevamo fatto un piccolo gruppo, ed ogni sera ci sentivamo in videochiamata.»

Come hai iniziato invece a posare per servizi fotografici?

«Un anno sono andato in un villaggio turistico dove c’era un talent scout di una agenzia molto famosa di Roma e mi chiese il numero, da lì ho iniziato a fare foto e pubblicità , ma non era il mio obiettivo di vita. Poi, con il tempo, le cose sono venute a migliorare, sono cresciuto e mi sono sempre allenato. Penso di essere un bel ragazzo e sono andato avanti! Non c’è stato però nulla di premeditato, ho sempre incentrato la mia vita sul calcio e sul lavoro.»

Sei stato protagonista di un calendario che ha suscitato anche molto scalpore per delle foto, ce ne parli?

«Il calendario nasce dopo un incontro, ad una festa, avvenuto con un giornalista. Lui  ogni anno realizza un calendario con temi diversi. In quell’anno, il 2018, era incentrato sulla rappresentazione di diverse tipologie di lavori. Serviva uno sportivo, così  ho accettato questa nuova esperienza, poi hanno pubblicato anche le foto del backstage!»

Che caratteristiche deve avere una persona per piacerti sia a livello di amicizia che in amore?

«Sincerità e semplicità sono le cose fondamentali per far durare un rapporto nel tempo. In amore non ho un prototipo di donna, io sono uno che vive al massimo, mi serve una donna dinamica che non mi faccia annoiare.»

Sei anche un calciatore professionista, come nasce la passione per il calcio?

«Nasce da bambino, mi ha sempre appassionato! Quello che riguarda soldi, guadagno è una cosa importante, ma la passione ha sempre prevalso su tutto. Sono stato sempre positivo a livello di rendimento, la bravura e la determinazione mi ha portato ad andare avanti. Ho dovuto fare molte rinunce, la sera magari i miei amici andavano a ballare ed io non potevo perché il sabato dovevo giocare, anche  le vacanze non potevo fare un mese come gli altri perché ero in ritiro, ma se tornassi indietro, rifarei tutto, non ho mai avuto un rimpianto nella mia vita.»

Facendo un bilanciodella tua vita, ad oggi c’è qualcosa che avresti voluto fare in passato e senti che questo sia il momento?

«Battiamo il ferro finché è caldo! Quindi, ti parlo proprio dell’esperienza televisiva. Ho sempre avuto una forma di timidezza, non ho mai creduto abbastanza in me ma soprattutto, che gli altri  potessero credere in me, quindi ho sempre tentennato prima di fare qualcosa. Quando sono stato contattato dalla redazione di “Uomini e Donne”, dopo aver rinunciato molte volte, questa volta ho accettato e il riscontro è stato positivo infatti adesso ti dico che, secondo me, potrebbe essere il momento giusto. Mi piacerebbe essere un co-conduttore in qualsiasi tipo di trasmissione, mi affascina anche il mondo del cinema e della fiction, a questa età qualsiasi cosa dovesse mai arrivare, mi metto in gioco e se c’è da studiare, studio giorno e notte ,perché apprendo velocemente e sono molto determinato!»

A proposito di cinema, c’è un film, un attore in cui ti rispecchi? 

«Richard Gere in “Pretty  woman” perché sogno il lieto fine in tutto.»

Il programma porta ed essere molto seguiti anche sui social che però possono essere un arma a doppio taglio, tante persone ti seguono ma tante altre attaccano, come reagisci ai commenti negativi?

«Sempre in maniera educata ed a volte un po’ provocatoria, vuoi o non vuoi sei un personaggio pubblico e devi dare sempre il buon esempio e avere autocontrollo.»

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